La presenza nelle acque di irrigazione di solidi organici, materiali filamentosi ed alghe possono determinare gravi problemi di occlusione degli apparecchi erogatori, pertanto devono essere rimossi al fine di limitare e ridurre gli effetti prodotti dal meteriale trasportato dall'acqua attraverso adeguati sistemi di filtrazione.
I trattamenti di tipo fisico comunemente adottati per la rimozione di solidi organici, materiali filamentosi ed alghe che prevedono l'utilizzo di unità dotati di elementi filtranti (filtri a rete) o dotati di elementi costituiti da dischi sovrapposti (filtri a dischi), o anche attraverso la filtrazione granulare (filtri a sabbia).
Le particelle di maggiori dimensioni, presenti nelle acque di irrigazione, sono in genere costituite da sabbie o da limi inorganici (per le acque provenienti dai pozzi), oppure da sostanze organiche come semi, alghe sostanze filamentose e così via. Le particelle inorganiche pesanti si possono facilmente rimuovere con una vasca di sedimentazione o con un separatore centrifugo. I separatori centrifughi si usano per rimuovere anche sabbia, scorie e altre particelle che hanno un peso specifico superiore a quello dell'acqua; in condizioni di normale funzionamento possono rimuovere particelle di dimensioni fino a 74 micron (200 mesh). I separatori centrifughi di sabbia non riescono a rimuovere sostanze organiche ed inoltre producono una perdita di carico maggiore che in altri tipi di filtri (5-8 metri di colonna d’acqua).
I materiali organici e in sospensione, presenti in genere nelle acque superficiali, avendo un peso specifico inferiore a quello dell’acqua, vanno rimossi con filtri a sabbia, a rete o a dischi.
Infine esistono i filtri a dischi, i quali trattengono le particelle solide aventi dimensione superiore a quelle di passaggi interne del filtro ed i filtri a rete, normalmente utilizzati come filtri di settore.
La scelta di uno o più tipi di filtro da impiegare dipende dalla qualità dell'acqua e dal tipo d’erogatore cui l'acqua è destinata. I filtri, inoltre, devono essere dimensionati in funzione della portata da filtrare, al fine di evitare eccessive perdite di carico e rapido intasamento.