Si definisce coefficiente di uniformità il coefficiente che rappresenta, sotto forma di un valore, la qualità della distribuzione delle portate (e quindi indirettamente delle pressioni) in un impianto. Esitono diverse espressioni che permettono di calcolarne il valore. E' il dato più importante di un impianto perchè indica se la qualità di progettazione è accettabile o meno. \\Coefficiente di Christiansen Coefficiente di Karmeli e Keller

Il coeff. di uniformità UCC per impianti a goccia può essere calcolato utilizzando l’equazione proposta da Christiansen per gli impianti per aspersione e adattata per gli impianti a goccia (Wu et Al. [1979]):

nella quale Qi rappresenta la portata erogata da ciascun gocciolatore, Qm la portata media ed N il numero complessivo di gocciolatori presenti. Per valori di UCC = 100% l'impianto è ottimo, mentre per valori di UCC < 90% l’impianto non è accettabile.

Un’altra espressione utilizzata per il coefficiente di uniformità di progetto, CU [%], per impianti a goccia è quella proposta da Karmeli e Keller [1975]:

nella quale CVT è il coefficiente di variazione tecnologico degli apparecchi erogatori, n è il numero di erogatori per pianta, Qmin la portata minima dedotta dalla curva caratteristica erogazione in funzione del carico minimo, Qm la portata media di tutti gli erogatori presenti. In particolare, nel caso siano installati più erogatori per pianta, il valore CVT/n0.5 rappresenta il coefficiente di variazione tecnologico CVTn relativo al gruppo degli n erogatori a servizio di ciascuna pianta. In relazione ai valori assunti dal CU può esprimersi un giudizio sulla qualità del progetto dell’impianto in particolare risulta:

• ottimo per CU = 100,
• buono per 94 < CU < 100,
• sufficiente per 90 < CU < 94
• non accettabile per CU < 90

• Perchè cercare la massima uniformità